lunedì 5 dicembre 2011

Memorie lontane: un ricordo...


Fiesole(Firenze), 4 Dicembre 2001- LETTERA APERTA A TUTTI I TANTISSIMI AMICI SPARSI NEL PIANETA.

"Memorie lontane: I cacciatori di Briciole."

Amici,il 10 Ott0bre 2002 sulle pagine nazionali del "Corriere della Sera" esce un grande articolo firmato dal giornalista Mario Porqueddu, nel quale si racconta che a Firenze io avevo creato i "CACCIATORI DI BRICIOLE" che ogni sera si portavano ai bar alla chiusura a rititare il cibo non venduto, e alle 21 veniva distribuito ai senza fissa dimora. Tale iniziativa era nata in simultanea con l'inizio del VOLONTARIATO IN STRADA delle "Colazioni di Solidarieta'" iniziate il 3 maggio 1988, ed oggi ancora attive e feconde dopo 24 anni di ininterrotta attività, la mattina alle 7 sul primo binario della Stazione Centrale e per oltre 15 anni anche a quella del Campo di Marte.

Qualche giorno dopo l'uscita dell'articolo mi telefona una signora da Milano, chiedendomi di potermi incontrare. Fissiamo il giorno; vado a prenderla all'arrivo alla stazione. Incontro così una bella ,elegante e raffinata signora; pranziamo insieme e qui la signora mi racconta che insieme a suo marito, stavano preparando un disegno di legge da presentare al Consiglio dei Ministri, durante il primo governo Berlusconi; disegno di legge intitolato: "Progetto del Buon Samaritano", in cui si riconoscevano legittimi fruitori del cibo avanzato ai bar,ristoranti,mense varie, tutte le associazioni di volontariato onlus in Italia, riconosciute dalle Regioni e dalle Province. A tavola la signora volle sapere nei dettagli la mia iniziativa. Insieme al marito si erano decisi a presentare al governo tale progetto, poiché erano rimasti stupiti ed indignati di quanto cibo veniva sprecato alla refezione scolastica dei propri figli.

Fui invitato a Milano, poichè la Signora Cecilia voleva presentarmi a suo marito Corrado. All'incontro non ebbi un momento di esitazione nel riconoscere il grande economista Corrado Passera, oggi Ministro nel dicastero chiave del governo Monti.

La legge fu approvata dal Parlamento e dal Senato e divenne operativa qualche anno dopo.

Cecilia era dunque la moglie di Corrado Passera, amministratore delegato di Banca Intesa San Paolo,qualche anno prima incaricato dal Ministro delle Comunicazioni, per rinnovare e modernizzare le Poste Italiane.

Capii subito che Corrado era un predestinato nel suo campo: laureato brillantemente alla "Bocconi" di Milano; successivamente lunghi Masters in Economia Aziendale prima alla New York Economic School e successivamente qualche anno a Londra a perfezionarsi presso,grandi aziende Finanziarie.

Oggi Corrado è impegnatissimo nel "Salvare la Baracca " del nostro pericolante Paese, alla guida del Superdicastero: Sviluppo - Trasporti e Infrastrutture.

Ci siamo persi di vista poco tempo dopo che il disegno di legge diventò ufficiale.

Loro mi cercarono; io raccontai la mia esperienza a piene mani, SENZA MAI CHIEDERE NULLA A CECILIA E CORRADO; NEANCHE UN BICCHIERE DI ACQUA FRESCA.

Quando 24 anni fa decisi di dedicarmi agli "ultimi" del nostro Paese, avevo deciso con assoluta intransigenza, di non accettare MAI ALCUN INCARICO, RIMOMBORSO SPESE, NE' DECORAZIONI VARIE. Delle mie 4 iniziative di Volontariato ho sempre pensato che il volontario dovesse essere SOVRANO E MAI SUDDITO DI NESSUNO. Io, personalmente amo sempre di più L'INDIPENDENZA DA TUTTO E DA TUTTI.

Questa mia irrevocabile condizione, vuole essere una PICCOLA TESTIMONIANZA DEL VALORE DELLA ASSOLUTA GRATUITA' NEL VOLONTARIATO ED ANCHE UNA URGENZA D LIBERTA'. COME AFFERMAVA ALBERT SCHWEITZER: " NON POSSIAMO AFFIDARE LA NOSTRA COSCIENZA AD UN'ORGANIZZAZIONE O AD UN GOVERNO."

Quanto a Corrado Passera, quando avrò un po' di tempo e ne avrò la voglia, gli telefonerò per augrarle ogni bene e che pensi sempre ai tanti italiani che hanno più diritto e bisogno!

Paolo Coccheri.

1 commento:

  1. Interessante scelta di vita nel campo del volontariato puro.

    Gianluigi

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